Artisti di strada, senza strada

la strada libera tutti

 

«Non ci sono ragioni “giuste” o “sbagliate” per praticare la giocoleria.
Il fatto che voi abbiate scelto di farlo è già abbastanza, la vostra trasformazione è già cominciata»
-Dave Finningan-

Clave, palline, tessuti. Mimi, clown, cantastorie, suonatori e trampolieri.
Il mondo degli artisti di strada è vario e colorato. E’ allegro e triste al tempo stesso.
Duri allenamenti, prove interminabili e sperimentazioni sempre nuove, per portare nelle nostre strade, dove noi corriamo in preda alla quotidiana frenesia, un sorriso, una risata o una lacrima.
Purtroppo il regolamento del Comune di Roma, approvato nel 2012, limita duramente la libertà di esibizione per le strade di Roma, con pesanti sanzioni per i trasgressori, rendendo di fatto difficoltoso per gli artisti di Roma lavorare e vivere della loro arte.
Ma chi ha scelto l’arte di strada non può fare a meno della strada per esibirsi davanti al suo pubblico e per guadagnare ciò che gli permette di vivere e di continuare a praticare la propria passione.
E la strada non può fare a meno degli artisti, perché i sorrisi e le emozioni che essi regalano, fanno bene alla gente e valgono ogni singolo centesimo che viene depositato nei loro cappelli.
Sono state organizzate diverse manifestazioni e proteste per modificare l’attuale regolamento e tutti speriamo che qualcosa possa cambiare per gli artisti della nostra città…
Limitare la strada agli artisti di strada è come limitare la tela ad un pittore.
E’ un attentato all’arte.

Alle prese con un progetto fotografico da sviluppare durante il corso base che ho frequentato, ho deciso di dedicarmi a conoscere e raccontare la vita degli artisti di strada, attraverso un fotoreportage. Un progetto attualmente work in progress, che cerca di documentare la passione, le difficoltà, la vita e l’arte di questo fantastico mondo. Grazie a questo progetto ho conosciuto tantissimi artisti, persone visionarie, di grande cuore, sempre pronte ad aiutarmi e a condividere con me i loro spazi ed il loro tempo. E’ per questo che un particolare ringraziamento va proprio a loro: Donatella, Daniela, Lorenzo, Marzia, Silvia, Elena, Valeria, Pablo e tanti altri.

Una prima parte del progetto è stata esposta durante il Cabaret di CircoOfficina, al Porto Fluviale Occupato, nel novembre 2013 ed è stata pubblicata sul sito della rivista “Jugglin Magazine” in una galleria dedicata alle mie fotografie: http://www.jugglingmagazine.it/new/index.php?id=1105

Seguiranno sviluppi!   Work in progress……..

, , , , ,

Related Posts

Lascia un Commento